LA GRAFICA: UNA SCELTA DI CARATTERE
In tipografia e in informatica il tipo di carattere o font è un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile, o intesi per svolgere una data funzione. Quando il font (o la font) è utilizzato in senso grafico la sua funzione diventa estetica e basilare per la buona riuscita di un prodotto. La sua evoluzione è passata attraverso secoli di storia, fino ad arrivare ai giorni nostri, dagli Amanuensi all’editoria elettronica, il tutto passando da Gutenberg. La nostra scelta tipografica per questo “numero 0” si è proiettata su due tipi di caratteri:
HELVETICA: carattere senza grazie che risulta essere, al contempo, elegante, essenziale e altamente leggibile.
Da una fonderia svizzera del Canton Basilea.
L’Helvetica è di fatto il font più utilizzato al mondo; cosa spiegabile in tre parole: funzionale, elegante e leggibile. Quest’ultima qualità fu lo scopo principale a cui tendevano il designer svizzero Max Miedinger ed Eduard Hoffmann, proprietario della fonderia Type Foundry Haas, situata a Münchenstein vicino a Basilea, in Svizzera.
Dalla collaborazione dei due nasce nel 1957 un carattere estremamente moderno, senza tempo, che va bene per quasi ogni utilizzo. Con l’Helvetica si può progettare una segnaletica stradale come una pubblicità per la Coca Cola, l’insegna di un negozio di abbigliamento come la corporate identity di una società per la nettezza urbana; si può scrivere “ti amo” o “ti odio”, e nella maggior parte dei casi funzionerà ugualmente.
AMERICAN TYPEWRITER si basa sullo stile Serif e ricalca lo stile della macchina da scrivere.
Creato nel 1974 da Joel Kaden e Tony Stan per International Typeface Corporation, si basa sullo stile Serif lastra di macchine da scrivere. Tuttavia, a differenza dei font macchina da scrivere più reali, si tratta di un disegno proporzionale: i caratteri non hanno tutte la stessa larghezza. American Typewriter è spesso usato per descrivere un’immagine antiquata o industriale. Come molti font, ha una gamma di quattro pesi, dalla light al grassetto (con corrispondenti corsivo). Un carattere a spaziatura fissa, progettato in modo che ogni lettera occupi la stessa quantità di spazio.